vivere2019-7-12




IL CERCA SALUTE 2019: TRASMISSIONI DAL N.7 AL N.12


    TRASM. 7/2019:

SINDROME DI ME’NIE’RE




    https://www.youtube.com/watch?v=7yN90doss8Y

    L’orecchio interno è composto dal labirinto che presiede al senso dell’equilibrio e dalla chiocciola che serve all’udito.

    La sindrome di Ménière è dovuta a un accumulo di endolinfa nei canaletti del labirinto, il che porta a una compressione delle cellule e a un loro cattivo funzionamento.

    La medicina afferma che è dovuta a causa genetica, ma parla anche di una causa virale, di fenomeni infiammatori o di cause traumatiche.

    Consiglia una dieta iposodica e iperidrica, diuretici, betaistina (che è antistaminica), vieta caffè e alcol. Infine ricorre agli interventi chirurgici.

    Al momento, stanno provando una forte dose di farmaci.


    Secondo Panzironi, la sindrome di Ménière deriva da processi infiammatori, eccesso di sodio, eccesso di vasopressina, aumento della fenestrazione per intervento del sistema immunitario.


    Panzironi afferma che l’aumento dell’endolinfa deriva da un fenomeno allergico che causa una fenestrazione nei tessuti e alla ritenzione idrica. Ciò è dovuto alla solita dieta mediterranea che causa le allergie e l’aumento del cortisolo e il conseguente aumento della vasopressina.

    Inoltre l’insulina aumenta la ritenzione del sodio e la ritenzione idrica.

    Causa vertigini, colpisce l’orecchio interno ed è dovuto a un eccesso di linfa per sua maggiore secrezione e per ritenzione del liquido (da vasopressina). Ciò porta a un aumento della pressione all’interno delle orecchie.


    La causa è la solita dieta mediterranea, che porta a rinite allergica, all’insulina, al cortisolo e vasopressina.


    Testimone: Caterina De Marco: sindrome di Ménière. Prima si era presentata la rinite, solo in seguito le vertigini.

    Non girava bene la testa e si metteva a dormire di fianco per timore delle vertigini.

    Aveva un paio di crisi l’anno per 2-3-giorni.

    Da un anno fa il life120 e non ha più avuto quelle crisi.


    Filippa Rizzo da Bologna: colesterolo a 290 da 4 anni. Col life 120 è sceso a 230. Ciclo mestruale molto fastidioso, doloroso, flussi abbondanti. Col life 120 è regolare. Forti crisi di stipsi, doveva stare al bagno per mezz’ora.

    Adriana Talasa: rettocolite ulcerosa da 10 anni, prendeva tante medicine, attacchi di panico, aveva provato a diventare vegetariana per 6 mesi, quasi vegana, solo riso pasta e legumi. Poi ha scoperto vivere 120 anni e non ha più scariche di sangue.


    Dottore venga a prendere un caffè: dottoressa Patrizia Panzini, chirurgo, psichiatra, psicoterapia, apprezza molto il libro di Panzironi che mette insieme le notizie frammentarie che si insegnano anche nei libri universitari.

    Due rivoluzioni nella medicina: antibiotici e alimentazione.

    Gli psicofarmaci sono utilissimi in tante situazione come nei deliri, ma rendono il malato apatico.


    Caterina Gandolfo di Modena aveva avuto la tendinite alla spalla sinistra per due anni. Si sottoponeva a infiltrazioni e agli antinfiammatori, al cortisone. Aveva anche l’ipertensione. Col life120 muove bene la spalla e la pressione si è normalizzata. Ha fatto il digiuno terapeutico di 7 giorni e la pressione va bene.


    Luciana Fontana Bologna, prurito interno alle caviglie, molto tormentoso per 7-8 mesi, inutili le pomate applicate. Dopo sue settimane di life 120 è stata molto meglio, ma se sgarra ritorna il prurito. La pressione ora va bene 120-110/70, prima era alta.

    A cena con Panzironi: si parla di molte patologie risolte col life120: ad esempio cistite, candida, indigestione, reflusso, annessite ai polsi, attacchi di panico, sovrappeso, allergie, emicrania 20 giorni al mese, emorroidi, depressione, tachicardia.

    Panzironi ci spieghi: Il cortisolo viene preso in considerazione dalla medicina ufficiale solo per la sindrome di Cushing, ma esso crea problemi anche in tante altre situazioni. Il cortisolo dovrebbe avere un andamento variabile ed essere alto il giorno, soprattutto la mattina e basso la notte. A volte esso perde il suo ritmo circadiano e si alza a causa di eventi stressanti, troppo bassa glicemia, carenza di melatonina. Quando perde la circadianità aumenta la notte e diminuisce il giorno.

    Trasm. 8/2019: MENORRAGIA

SINDROME DI ME’NIE’RE




    https://www.youtube.com/watch?v=QtAfAUcNc3s

    La menorragia consiste in un flusso mestruale molto abbondante. Un metodo approssimativo per valutarla è quelli di contare il numero degli assorbenti utilizzati e la quantità di liquido di cui sono impregnati.

    La mestruazione consiste nell’eliminazione dell’endometrio, visto che non è iniziata la gravidanza per la quale era stato creato.

    La medicina usa i contraccettivi a basso disaggio per ridurre il flusso o l’inserimento di un dispositivo che rilascia il progesterone che disperde il progestinico.

    Panzironi afferma che è un problema sottovalutato perché molto comune e pertanto viene considerato quasi normale e che la medicina sa che è presente uno squilibrio ormonale e per risolverlo aggiunge altri ormoni per arrivare al riequilibrio, invece di eliminare le cause.

    La mestruazione attiva una produzione di prostaglandine, di endotelina1 (e di endotelina 2) e di metalloproteasi. Le prostaglandine e l’endotelina 1 producono vasocostrizione.

    Le metalloproteasi digeriscono i tessuti endoteliali e producono la mestruazione.

    C’è una situazione di troppo progesterone ed estradiolo (questo fa crescere eccessivamente l’endometrio e riduce la produzione di endopoietina 1 e dell’ischemia del tessuto. L’angiopoietina 1 permette la ricostruzione dei vasi, l’angiopoietina 2 induce l’inibizione (di cosa? Della ricostruzione?)

    Il giusto rapporto dei 2 permette l’ischemia e la fine della mestruazione.

    La dieta mediterranea è la causa della menorragia poiché l’insulina stimola l’aromatasi negli adipociti e questo porta alla trasformazione del testosterone in estradiolo mentre il testosterone servirebbe a stimolare l’endopoietina 1.

    E’ presente inoltre un’alterazione del sistema immunitario che porta all’infiammazione del tessuto endoteliale. E a un eccesso dell’endopoietina 2.


    Testimone: la signora Barbara Ferretti da Roma: usava due assorbenti per volta e li cambiava ogni ora (?). Soffriva di forti dolori, soprattutto nelle gambe e doveva saltare giorni di lavoro. Col life120 dopo un mese già non sentiva quasi più dolori. Ora il suo flusso è uguale a quello delle sue amiche. Si cambia gli assorbenti due volte nella mattinata e non usa più i farmaci.


    Testimoni tra il pubblico: una giovane ventenne (Vinda Aleato?) testimonia di aver sofferto molto per la dissenteria che si manifestava 3 o 4 volte il giorno e non poteva uscire. Ora va perfettamente col life120. Aveva anche la cistite tre-quattro volte l’anno e pure la tachicardia che è sprita dopo una settimana di life120.



    Dottore venga a prendere un caffè: è il dottor Luigi Inglese, chirurgo, specializzato in cardiologia e radiologia; ha fatto 120 pubblicazioni scientifiche.

    Afferma che è vero che nelle cavie con l’eccesso di carboidrati, come pure di lipidi si causano le lesioni arteriosclerotiche.

    Panzironi risponde che gli animali che non mangiano carboidrati non soffrono di lesioni arteriosclerotiche, tuttavia se si mangiano in eccesso i grassi in aggiunta ai carboidrati si causano ugualmente le lesioni.

    Il medico aggiunge che dal 5% si è passati al 20% di diabetici attualmente.


    Altra testimone aveva attacchi di panico e ansia quotidiani. Conosciuto il life120 dal 2017, ma ha cominciato a utilizzarlo nel 2018 e dopo 45 giorni ha smesso di prendere le gocce. Aveva un calcolo renale nel rene sinistro. Si controllava ogni mese. A giugno 2018 il calcolo non risultava più. Soffriva anche di sindrome di Raynaud: le mani le diventavano bianche e si intorpidivano. In questo momento non ha più le mani bianche.


    A cena con Panzironi: le malattie guarite dai commensali sono tra le altre: allergia a graminacee, dolori al centro del petto, asma, dolore di schiena, cervicale frequentissima, mal di testa, reflusso, gambe gonfie, indigestione, reflusso, dolori al fegato, mal di testa, molti dolori per un incidente, diverticoli spariti in 20 giorni, tachicardia, allergia, reflusso, fibromialgia che ora sta passando, sempre stanca.


    Altri testimoni in sala:

    allergie permanenti alimentari e ambientali, prurito.

    apnee notturne e non poteva toccare nulla senza doversi lavare.

    Vene varicose, divenute quasi tutte nere, col life120 in 8 mesi sono quasi sparite.



    Panzironi ci spieghi:

    Parla dell’insulina: da riascoltare essa altera altri sistemi ormonali

    L’iperinsulinemia: quando sta tra 6 e 30



    Cuoco Bartolo:

    Lo strutto ha un alto punto di fumo, pertanto è migliore degli oli vegetali per friggere. Inoltre non contiene gli acidi grassi trans, molto più dannosi.



    Life120 stories:

    Maria Chiara Schembri aveva due angiomi di 13 e 11 mm che si sono ridotti di tre mm col life120.

    Aveva problemi a camminare, invalido al 100%. Dopo 3 giorni di life120 ha ricominciato a camminare e ora va anche a ballare.


    Elisa Crottoli aveva l’artrosi alle ginocchia e schiena, dolorosissime, si sentiva debilitata dalle medicine. Con due mesi di life120 si sono attenuati molto. Tossiva a causa del reflusso. Non ha più irregolarità intestinali. Ora è regolare.


    Mauro Fortini soffriva di reflusso che danneggiava le corde vocali (si tratta di un cantautore).


    Barbara Ferretti soffriva anche di allergia da contatto, da quando era adolescente, col tempo, allergia al nichel e ad alimenti, dermatite atopica, dolore intestinale, indigestione. Le prescrivevano sempre delle creme. Col life120 non ha più niente, ma se sgarra le bolle ritornano.


    Massimo Sindoni soffriva da 15 - 20 anni di mal di schiena, pressione alta, 7-8-volte al giorno al bagno, bronchiti ricorrenti, anche col fischio. Ora sta benissimo.




    Trasm. 9/2019:

POLIPOSI NASALE




    https://www.youtube.com/watch?v=HlownydkTHY&t=315s

    La mucosa nasale ha il compito di bloccare i batteri e le sostanze tossiche. Quando non ci riesce si ha un’infiammazione, un’estroflessione della mucosa come piccoli acini di uva bianca.

    Ne soffre quasi l’8% della popolazione e tale percentuale sale al 15% tra i giovani..

    I sintomi sono: naso chiuso che peggiora col tempo, la riduzione o assenza dell’olfatto, la produzione di muco e la tosse che è più forte (o migliora?) da sdraiati.

    La terapia medica consiste in cortisonici, antistaminici, antibiotici, interventi chirugici.

    Secondo Panzironi tali medicine non fanno che procrastinare l’intervento.

    Sono presenti la IL4 e IL5, interleuchine del TH1, e gli eosinofili che producono istamina.

    Deriva da una patologia autoimmune o da allergia.


    Testimone: Claudia Flammini aveva dei polipi che secondo i medici le sarebbero usciti dal naso se aspettava ancora, faticava a respirare, aveva anosmia, a volte le usciva anche sangue, si formavano delle croste. La dottoressa raccomandava un intervento urgente, mentre un naturopata affermava che i polipi si sarebbero potuti sfiammare, ma alla fine l’intervento sarebbe stato inevitabile.

    Faceva aerosol al cortisone ma senza risultati. Col life 120 da febbraio 2018 praticandolo in modo ferreo migliorò dopo una settimana. Al controllo per le vertigini l’otorino non trovò più i polipi. Niente più croste, sanguinamenti, antibiotici, aerosol.

    Graziella Rizzi dalla provincia di Udine, aveva forti dolori alla spalla destra e non poteva muovere il braccio. Era in lista di attesa per l’intervento chirurgico ma dopo due mesi di life 120 i dolori sono passati.

    Inoltre soffriva di dolori al polpaccio che si alternavano con quelli al braccio. Ora sono scomparsi entrambi.


    D. v. a p. u. c.: Dottor Antonio Colasanti, frmacologo: Ipocrate, Pende, Antonio Negro, omeopatia e fitoterapia, iniziavano la terapia con l’alimentazione.

    I carboidrati insulinici generano l’acidosi e questa l’infiammazione cronica da cui derivano molte patologie (anche il cancro e le patologie autoimmuni).


    Un testimone da Udine soffriva di artrosi, artrite, emorroidi con sanguinamento. Col life 120 non ha più dolori, né emorroidi e sanguinamenti.




    Trasm. 10/2019:

LIPOMA




    https://www.youtube.com/watch?v=pHU4_TzmAs0

    Il lipoma è un tumore benigno del tessuto adiposo.

    E’ costituito da cellule non tumorali ma staminali che migrano dal tessuto adiposo specialmente sul dorso e oltre i 50 anni di età e continuano a moltiplicarsi.

    Colpisce circa l’1% delle persone.

    Secondo la medicina va trattato con l’intervento chirurgico se il lipoma cresce molto.

    Panzironi afferma che può essere fatto regredire con la dieta.


    Si ha un accumulo di cellule adipocite con espressione CD34 presenti nel sistema emopoietico per infiammazione del tessuto adiposo e cellule mesenchimali MSC.

    Ciò avviene quando il tessuto adiposo è soggetto a infiammazione.

    I potenziali ruoli della famiglia CD34 comprendono l’aumento della proliferazione e il blocco della differenziazione delle cellule staminali che mantengono il fenotipo progenitore staminale. Ciò avviene quando il tessuto adiposo è soggetto a infiammazione e necessita di processi riparativi:

    per una maggiore presenza di adipociti bianchi detti wat

    da un’eccessiva attività della glicolisi

    da un’alterazione della upregulation della leptina.

    dalla presenza di cellule immunitarie;

    e da un eccesso di VEGF che promuove l’angiogenesi-

    Questa alterazione del tessuto adiposo:

    stimola la produzione di MTOR;

    produce la leptino-resistenza

    causa la morte degli adipociti, il che richiama i mastociti che favoriscono il l’infiammazione.


    Inoltre il cortisolo tramite il recettore Beta-2 presnte negli adipociti promuove la crescita dei lipomi

    L’alimentazione ricca di carboidrati genera troppa insulina e cortisolo che sono i fattori principali di questi tumori.


    Testimone: Signora Adriana Stafi di Roma.

    Da dic. 2017 aveva dei rigonfiamenti nelle gambe, era arrivata a 30 lipomi che andavano da 1,8 a 3 cm. Le causavano anche dei dolori. Il medico le diceva che doveva convivere con i lipomi.

    Ha iniziato il life120 in modo rigoroso. Dopo due mesi si notavano dei miglioramenti e dopo parecchi mesi i lipomi erano spariti. Rifece gli accertamenti clinici e li portò al medico, il quale disse che gli esami precedenti al life 120 non erano veri.


    La signora Mancuso di Montevarchi: diabete, glicemia a 200, pasticca da 30 Unità, ora non la prende più. Soffriva anche di rinite allergica all’inizio della primavera. Dopo il life120 la rinite non si è ripresentata più. Persi 16 chili in 6 mesi.

    Massimo Bucchioni da Pisa: soffriva di macchie in bocca, molto dolorose, da più di 20 anni. ha preso Antibiotici e colluttori a cicli ogni anno. Col life120 non ha più tale problema e ha perso 10 chili in 16 mesi.


    D. v. a p. u. c.: dottoressa Anna Maria De Palma, fisioterapista osteopata: soffriva di escoriazione corneale:

    L’intervento chirurgico ha deluso, aveva troppi zuccheri nel corpo. Anche con i bambini con problemi psicomotori col life 120 si velocizza il recupero.


    Marco Pinsaluti da Firenze: dolori alla schiena per discopatia, rimaneva bloccato a letto per una settimana. Col life 120 ha superato tutto e non prende più farmaci. Aveva anche la disbiosi intestinale, ora non più e ha più energia e lucidità mentale.

    Un tale Roberto soffriva di steatosi epatica dal 2014 e di pressione alta da 4 anni. Col life 120 non ha più bisogno della pasticca e anche la steatosi è scomparsa: ora il suo fegato è omogeneo.




    Trasm. 11/2019:

CATARATTA




    https://www.youtube.com/watch?v=ADA3KZmc7gM

    Il medico afferma che la cataratta è una patologia in crescita, per l’allungamento della vita media. Si rimedia con la sostituzione della lente (cristallino) ormai opaca con una lente artificiale.

    Panzironi risponde che la cataratta colpisce il 90% delle persone oltre i 75 anni.

    Tuttavia si verifica sempre più spesso tra i giovani, a causa del diabete e del fumo. Inoltre, si verificano effetti molto avversi nel 3% degli interventi chirurgici.

    La cataratta è causata da troppi glucidi e poco glutatione. Il cortisolo secreto per rimediare al calo della glicemia, causato dall’insulina, riduce la cisteina e di conseguenza il glutatione, sicché si verifica un maggiore stress ossidativo.


    Testimone: Giuseppe Formica di Napoli: nel 2016 aveva una cataratta all’occhio destro; nell’ottobre 2017 si fece operare. Il 24/2/18 iniziò il life120 e ad aprile 2018 doveva eseguire un controllo per l’occhio sinistro, per il quale usava una lente di 0,75 diottrie. Ora non ne ha più bisogno.


    Testimoni tra il pubblico in sala:

    Papi: soffriva di mal di testa, con l’umidità aveva forti attacchi di cervicale. Prendeva medicine ma da un anno e mezzo da quando ha iniziato il life120 non ne ha più bisogno. Lo stesso riguardo alla stanchezza.

    Una signora: molto mal di testa, cervicale, capogiri, problemi alzandosi. Ora tutto risolto col life120. Aveva avuto dei miglioramenti dopo un mese. Le sfuggivano gli oggetti dalle mani.

    Gerardo Palazzini: pressione alta 165/100 che gli causava mal di testa. Dopo 6-7 mesi di life120 ha smesso i due farmaci per l’ipertensione e anche quello per la prostata.


    D. v. a p. u. c.: dottoressa Bordoni in biochimica clinica. Col libro Vivere 120 anni ha capito i collegamenti tra le varie nozioni di biochimica. Dopo i miorilassanti ha provato l’omeopatia, il digiuno e non ha ottenuto nulla. Invece col life120 ha avuto la guarigione.




    Trasm. 12/2019:

ADENOIDI E TONSILLE




    https://www.youtube.com/watch?v=dRjNhZBOt8o

    Le tonsille sono le sentinelle del nostro corpo che agiscono contro gli agenti patogeni che potrebbero entrare nel nostro corpo. Se stiamo bene vuol dire che stanno bene le tonsille.

    Tuttavia vanno asportate se raggiungono un volume esagerato, causando russamento e apnee oppure si hanno più di 5 tonsilliti l’anno. Le tonsilliti si verificano in seguito a sbalzi di temperatura o a sudate.

    Panzironi afferma che ora si pagano le conseguenze dell’asportazione sconsiderata delle tonsille: più tumori e problemi respiratori. Invece di somministrare medicinali più potenti si dovrebbe combattere l’infiammazione. I batteri anaerobi si nutrono di zuccheri, pertanto sono favoriti da una dieta ricca di glucosio. Essi producono dei biofilm che impediscono al sistema immunitario di raggiungerli.


    Testimone: Francesco Elefante avvertiva da 13 anni dei forti bruciori al cavo orale. Una cura forte di antibiotici non procurava grandi benefici. Con lo scovolino tirava fuori grumi giallastri ogni 2.3 giorni. Stava per effettuare l’operazione, ma poi ha scoperto il life120 nel febbraio 2018: primi miglioramenti nella seconda - terza settimana. Non prende più farmaci né ha tonsilliti e non ha più bisogno dello scovolino. In precedenza il medico gli aveva detto di non togliere assolutamente i carboidrati e non voleva ridurre i farmaci. Ma ora Francesco non li prende più

    E’ stato il fratello che in passato soffriva anche lui da oltre 20 anni di tonsilliti a indurlo a ricorrere al life120.

    Un altro testimone soffriva di tonsilliti da più di 20 anni, aveva il colesterolo oltre 300 e i trigliceridi a quasi 400, marker epatico 10 volte più alti. Dopo 3-4 mesi di life 120 i valori erano rientrati nella norma. Aveva anche reflusso e gastrite che sono spariti entro 4-5 mesi.


    D. v. a p. u. c.: dottor Michele D’Andregiovanni, psicologo, clinico e psicoterapeuta. Testimonia di essere riuscito a ottenere risultati più veloci contro l’iperattività e gli attacchi di panico in chi riduceva i carboidrati.

     Inoltre lui stesso ha eliminato un piccolo calcolo renale col life120.


    La signora Gemma Salerno ha abbassato il colesterolo e i trigliceridi col life120 ed è anche tornata a camminare tranquillamente per chilometri mentre prima aveva problemi di cuore e di dolori articolari.


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