vivere2018-7-12



IL CERCA SALUTE 2018:

  
IN QUESTA PAGINA WEB LE TRASMISSIONI DA 7 A 12


TRASM. 7/2018:

BASALIOMA o epitelioma

https://www.youtube.com/watch?v=09jWrxz3F9g

    Benedetto Dionisi afferma che i medici Battaglia, Fusco e Meynardi (membri del comitato scientifico del programma "5 settimane per rivivere"), sono stati deferiti all’ordine dei medici.

    E’ un tumore della pelle che si presenta con macchie e vescicole.

    I tumori della pelle rappresentano un terzo dei tumori di tutte le specie e il basalioma rappresenta il 70 - 80 % dei tumori della pelle.

    La medicina lo cura con interventi chirurgici, la crioterapia, la laserterapia. E raccomanda di non esporsi al sole nelle ore più calde.

    Panzironi afferma che nonostante i moniti di non prendere il sole, il basalioma sta diventando sempre più diffuso e ritiene che il sole sia solo la goccia che fa traboccare il vaso. La vera causa sta nell’alimentazione - che porta all’eccesso di glucosio e allo squilibrio del sistema immunitario verso il Th2 - e nella carenza della vitamina D (ci si scotta più facilmente e si impedisce il riequilibrio del sistema immunitario).

    Bisogna inoltre esporsi al sole in modo costante per non trovarsi senza la protezione della vitamina D.


    Testimonianza di Roberto Berti di Grosseto

    Si è accorto delle macchie facendosi la barba. Il dermatologo gli diagnosticò un basalioma che si poteva togliere con un piccolo intervento. Perdeva liquido rossastro. Berti si era già fatto togliere un melanoma nella medesima guancia.

    Il 5 agosto, in attesa del periodo in cui si doveva di nuovo far visitare ottobre se attendere dicembre per l’intervento di un chirurgo o operare subito, iniziò il life120 e a ottobre il dermatologo constatò che il basalioma si era ridotto e che non c’era più bisogno di operarlo. Afferma che il dermatologo ha preso la documentazione del basalioma e al momento non gliel’ha restituita.


    D.c.a p.u.c: Il dottor Alessandro Mero è stato primario del reparto Chirurgia d’urgenza del S. Filippo Neri di Roma, 73 anni, da 72 anni soffriva molto mangiando in abbondanza e aveva molte eruttazioni rumorose. Col life120 ha ridotto dell’80% i carboidrati e sta benissimo. Usa Orac spice.


    Rubrica: Panzironi venga a pranzo da noi, la famiglia di Luca Snaidi di Milano: lui aveva la psoriasi e il morbo di Chron. Si è operato ma non ha preso le medicine e ha usato il life120 e ha avuto risultati immediati, ma col medico fa finta di avere preso le sue medicine. Il medico gli aveva detto che la vitamina D non è efficace e che per i problemi intestinali andavano (bene o male?) i cibi piccanti.

    Panzironi dice: che si potrà parlare di guarigione o di remissione, comunque essa resisterà finché il paziente continuerà a mangiare secondo il life120.

    Luca Snaidi avanza l’ipotesi che i medici siano costretti a seguire certi protocolli.





    TRASM. 8/2018:

AIDS



    https://www.youtube.com/watch?v=r_EDZXIDp9E

    La sieropositività è una patologia con sintomi molto aspecifici, anzi spesso è asintomatico. La sieropositività ha in media 10 anni di latenza.

    L’AIDS è una malattia sistemica che distrugge il sistema immunitario e tutti gli altri sistemi del corpo. Colpisce le persone che hanno il sistema immunitario debilitato: esse saranno colpite da infezioni opportunistiche e potranno anche facilmente morirne. Molti malati di AIDS muoiono di tumore. Sembra che aumentino molto i trigliceridi e il colesterolo. I virus dell’Aids invadono i CD4 (?) e si fanno riprodurre.

    I linfociti T helper detti CD4 normalmente sono 1200, mentre nell’AIDS conclamato sono sotto 200.

     A loro volta i virus nel sangue possono avere da 1 a 10 milioni di copie nell’AIDS conclamato.

    Le terapie fanno aumentare a dismisura i trigliceridi e il colesterolo

    Riducendo lo zucchero nel sangue si può aumentare la presenza dei linfociti CD4, si può aumentare il sistema del Th2 che combatte i virus,

    Per ridurre i dosaggi forti delle terapie occorre cambiare alimentazione ossia ridurre il glucosio, ma peraltro non è, purtroppo, consentito ridurre le terapie e gli effetti collaterali che ne derivano, né adattarli al peso e alle condizioni del malato, come sarebbe giusto. Ciò danneggia anche i conti dello Stato.

    La somministrazione di vitamina C e D, secondo alcuni studi, sarebbe importante per potenziare il sistema immunitario e diminuire le medicine.


    Testimone Mario Rossi (pseudonimo) con maschera:

    Aveva 82-84 CD4 che non aumentavano con la terapia, aveva 10 milioni di copie. E non diminuivano granché con la terapia.

    Aveva i trigliceridi a 2020 e il colesterolo a 600 (nonostante che prendesse la massima dose di statine), una forte enteropatia, doveva andare molto spesso al bagno. La mattina non poteva aprire gli occhi per quanto era gonfio. Ha avuto due ischemie a causa dei trigliceridi.

    Leggendo il libro di Panzironi ha scoperto che i virus utilizzano lo zucchero per migrare da una cellula all’altra, pertanto ha adottato il life120 e in pochi mesi il colesterolo è sceso a 164 e i trigliceridi a 202, i CD4 sono a oltre 600, quindi è solo sieropositivo, non più malato di AIDS. Non ha più avuto più diarrea. Ora la viremia non è più rilevabile (sta sotto i 50). Afferma di aver dimezzato la terapia di testa sua, (al che il conduttore Benedetto Dionisi ha disapprovato questo comportamento). Afferma che il testimone ha consegnato (alla redazione di life120) la documentazione clinica della sua malattia.


    Dottore venga a prendere un caffè: La dottoressa Mariella Legaro (chirurgia, gineco-ostetricia e anestesia, è immigrata in Italia dall’Equador da 24 anni e testimonia che nel suo Paese si sta diffondendo sempre più l’obesità, il diabete, l’insufficienza renale e la salute della popolazione sta peggiorando sempre più, ma il medico endocrinologo che invitava la popolazione a nutrirsi diversamente è dovuto fuggire all’estero.


    Rubrica Panzironi venga a pranzo da noi dalla famiglia Zanlorenzi in provincia di Treviso.

    Una donna anziana era salita a 71 chili ora è a 51. I suoi figli ora stanno bene evitando le malattie abituali durante l’inverno.

    Uno di loro, Alessandro, consumava molti carboidrati. Ora consuma molte più proteine. Aveva un’infiammazione alla prostata, la glicemia da 100 ora a 62. E’ guarito dalle emorroidi in due mesi.

    La madre aveva prognosi 12 mesi di vita per bronchite cronica ostruttiva che le dava problemi respiratori, doveva stare tutto il giorno sotto ossigeno (e ora non ne ha più bisogno).

    Un altro è guarito dal mal di pancia e da problemi articolari.


    Pomezia Roman sport city. Questa settimana la signora Giusy Inzirillo è stata espulsa dal programma "5 mesi per rinascere" perché col suo comportamento poteva compromettere la serenità degli altri, coi suoi alti e bassi nel suo atteggiamento e sentiva nostalgia per la famiglia e i cani. Però il life120 continuerà a seguirla a casa, se la donna lo desidera.


    Ipertensione:

    Una delle partecipanti al programma a 30 anni aveva già l’ipertensione e calore in faccia, diventava rossa. Le furono prescritte due pillole e anche un diuretico. Col life120 ha potuto ridurre le pasticche a mezza e fare a meno dei diuretici. La pressione ora si è abbassata di parecchio. Quattrocchi ora ha la pressione normale.


    Storie

    Endometriosi che doveva essere operata subito, risolta col life120

    Problemi intestinali, quasi normale ora.

    Problemi alle vie respiratorie, attacchi di panico, psoriasi e dermatite. Tolti i carboidrati, ora va benissimo.

    Problemi articolari alle spalle, gonfiore alle mani. Abbandonati i carboidrati non ha più problemi. Aveva fatto un’operazione all’altro ginocchio. Se avesse conosciuto prima il life120 non l’avrebbe fatta.

    Microcitemia beta (forma intermedia): hanno una proteina fetale(?) che assorbe tanto ossigeno ma ne restituisce poco, ciò gli dava molti problemi. Aveva il ferro a 30, ora ha l’emoglobina quasi normale (11,9).


    Verza? Contiene il 6% di carboidrati, per la metà sono fibre, contiene anche la vitamina K. Non deve essere usata quando si fanno cure anticoagulanti.





    TRASM. 9/2018:

STEATOSI EPATICA

https://www.youtube.com/watch?v=O5C2LEY0IS8

     (Segnala che Trefiletti della Federconsumatori ha fatto una denuncia contro di lui, mandando i NAS a verificare gli integratori).


    La steatosi epatica è un accumulo di grasso al fegato e porta facilmente alla cirrosi epatica e al tumore che presenta una sopravvivenza fino al 15% a 5 anni.

    Medico: occorre fare prevenzione astenendosi dall’alcol (20 grammi di etanolo per le donne e 30 per gli uomini) ed evitando la sindrome metabolica; consiglia la dieta mediterranea.


    Secondo Panzironi, influisce l’alimentazione per il 70%.

    Circa il 30% della popolazione ne soffre. E la situazione probabilmente si aggraverà in futuro, secondo Panzironi, visto il peggioramento del modo di nutrirsi, ossia il diffondersi del sovrappeso e dell’obesità. La dieta mediterranea contribuisce molto alla steatosi epatica.

    Un eccesso di acidi grassi viene poi trasformato in trigliceridi e poi in VLDL. E’ l’insulina a stimolare la produzione di acidi grassi.


    Testimone: Paolo Giorgio, diagnosi statosi epatica e reflusso gastroesofageo nel 2012. Gli avevano perfino consigliato di mangiare il prosciutto privato del grasso manifesto. Così ha consumato più carboidrati, con poco olio, ma le ecografie davano sempre lo stesso risultato.

    Dal novembre di questo autunno ha scoperto il life120 quando si parlava del reflusso. L’8 dicembre 2017 ha deciso di provare. Il 30 gennaio 2018 ha rifatto le ecografie hanno mostrato "colore ecografico normale, dimensione regolare, struttura omogenea. La dottoressa epatologa ha trovato che il colore del fegato era normale e non più bianco. Tutte le analisi davano risultati migliori.

    Le AST da 48 sono scese a 25, le ALT da 95 a 34 e le Gamma GT da 57 a 19. Intanto il suo peso da 105 era sceso a 90 kg. gli sono ritornate le energie e ha fatto più attività fisica.

    La dottoressa gli ha domandato come avesse fatto e lui ha spiegato di aver abbandonato i carboidrati salvo verdura e frutta, però lei ha scritto che aveva fatto una dieta ipolipidica e lui ha pensato che i medici non possono dire la verità.

    I referti clinici sono a disposizione di chi volesse controllarli.


    Dottore venga a prendere un caffè: il dottor Flavio Rodolfo Dainesi, membro del comitato scientifico del reality. Sta usando il life120 con buoni risultati con i suoi clienti. Un esofago di Barrett è praticamente scomparso.

    Dice che la vitamina D è oggi ritenuta importante anche per molte altre malattie e per il sistema immunitario. Lavora anche in collaborazione con la vitamina K2 che influisce sulla stimolazione della fissazione del calcio delle ossa e con la pulizia delle arterie dai depositi di calcio. Riduce del 75% la formazione di radicali liberi nella parete delle arterie.

    La vitamina K1 è trasformata in K2 nell’intestino degli erbivori. Va integrata con 140-200 mcg. La K2 è contenuta nel pollo, mucca che bruca l’erba, latte, formaggi in generale e specialmente di capra. La trasformazione può avvenire anche nel nostro intestino purché non ci sia la disbiosi. I nemici della K2 sono i grassi trans.

    E’ benefica nell’Alzheimer, previene accavallamento dei denti nei bambini.





    TRASM. 10/2018:

OBESITA’ BARIATRICA / INFERTILITA’ / PAPILLOMA VIRUS



    https://www.youtube.com/watch?v=6zQFHtYq3BE

    La chirurgia bariatrica (o chirurgia dell’obesità) è quella branca della chirurgia che si occupa del trattamento chirurgico dei pazienti affetti da obesità. Numerosi studi a lungo termine hanno documentato che la chirurgia bariatrica offre una notevole riduzione del rischio di mortalità e del rischio di sviluppare nuove patologie. (da https://www.google.it/search?num=100&source=hp&ei=LwroWr-zPIHO6ASbnY2YCw&q=obesit%C3%A0+bariatrica&oq=obesit%C3%A0+bari&gs_l=psy-ab.3.1.0i22i30k1l5.85415920.85424176.0.85427173.15.12.0.0.0.0.715.2425.0j7j3j6-1.11.0....0...1c.1.64.psy-ab..4.11.2424.0..0j0i131k1.0.yI4bfZzVSFI)

    In America si riducono le dimensioni dello stomaco con la chirurgia, oppure si fanno dei bypass per saltare una parte dell’intestino e ridurre l’assorbimento dei grassi.

    Panzironi: si potrebbe risolvere con l’alimentazione altrimenti lo stomaco col tempo riaumenta di dimensioni. Inoltre si riduce la secrezione di bicarbonato e si rischiano tumori. Oppure non vengono assorbiti alcuni nutrienti o si favorisce la disbiosi.

    Nel bypass si impedisce l’utilizzo delle secrezioni pancreatiche che avvengono nel duodeno che dovrebbero alcalinizzare il chimo, mentre il bypass lo fa saltare e l’acidità danneggia i tratti successivi dell’intestino.


    Testimonianza: signora Anna Maria Plantamura dalla Spagna: il suo stomaco è stato ridotto dal 75%, non riusciva più a mangiare, vomitava. Da 140 chili in due anni è scesa a 70. Poi diarrea dopo ogni pasto. Ha cominciato a reingrassare con la dieta mediterranea pur mangiando poco e la pressione è salita a 200/120, vomiti, dolori addominali, diarrea. Ha provato la dieta vegana e quella del dottor Mozzi. Solo col life120 è tornata a sentirsi bene, ha cominciato a sentirsi più in forze. Ha perso 12 chili e ha ritrovato la stima di sé. I disturbi avuti dopo l’intervento si sono molto attenuati. Quando ha provato di nuovo i legumi e altri carboidrati i disturbi sono tornati.

    La gente pensa di risolvere i problemi ma, in realtà, ne crea altri e farebbe meglio a non scegliere l’operazione.

    La signora Anna Maria Plantamura era anche asmatica da 50 anni, bronchite da settembre fino giugno - luglio, antibiotici, stava seduta sul letto e andava in apnea molto spesso. Ora dorme bene.


    Rossella Menicucci, del programma "5 mesi per rinascere" torna a casa per problemi familiari. Ha risolto il reflusso col life120 rapidamente; inoltre il dolore al ginocchio e gonfiore si è risolto. Il peso è diminuito di 8 chili.


    Dottore venga a prendere un caffè: la dottoressa Daniela Pelotti di Bologna, ostetrica e ginecologa. Consiglia alle sue clienti lo stile life120. Le sue clienti constatano che tornando alle vecchie abitudini i disturbi ritornano. C’è rapporto tra consumo di carboidrati, glutine e glicemia, diminuzione della riserva ovarica. Abbandonando i carboidrati, il ciclo ritorna.

    L’intestino infiammato -> permeabilità intestinale -> estensione all’utero.

    Il papilloma virus è collegato al colon irritabile, co-morbilità con il cervello e l’apparato uro-ginecologico. Il papilloma virus può venire da fuori, ma attecchisce solo quando trova un terreno favorevole.

    Il papilloma virus è scomparso con una dieta a basso indice glicemico; analogamente per la mastopatia fibrocistica.

    L’infiammazione dovuta ai carboidrati causa all’utero e a livello mammario può (vedere meglio dopo 40’ di registrazione) portando a formazione di cisti.

    Abbandonando i carboidrati. specialmente quelli con glutine si ritorna ad avere il ciclo.


    Panzironi venga a pranzo da noi: presso la famiglia Lucchetti di S. Clemente (RN). Adriano 64 anni ha sempre fatto pesistica, soffriva di reflusso. Mangiando il farro, l’orzo perlato ha avuto le ragadi e spaccature alle mani, i piedi gonfi. La moglie russava, ora solo un poco. Panzironi afferma che è un problema di infiammazione, di stress, cioè di cortisolo. Soffriva alle articolazioni delle mani anche sollevando un bicchiere. Aveva la rizoartrosi, non poteva neanche sollevare un bicchiere. Aveva anche il mal di testa che è passato smettendo i carboidrati, invece non aveva giovato il latte senza lattosio. Una figlia da 100 a 76 chili in un anno e non ha più il reflusso.


    Ricette: Crepelle con asparagi. Dagli asparagi si toglie la buccia nella parte inferiore che è un poco dura e si fanno a pezzetti. Si mettono in pentola con blocchetti di burro e si fanno saltare in padella. Alle crespelle si mette sopra la ricotta.

    Sulle crespelle già cotte si mette la besciamella per fare la gratinatura in forno, magari mettere il piatto direttamente in forno per 5 minuti.

    Cercare altre informazioni nella trasm. 46

    Questa è priva di caseina e quindi è un buon latticino che contiene alquanto leucina che aumenta la fase anabolica, è usato dagli atleti e raccomandato agli anziani.


    Stories

    Anche un’altra signora aveva molte apnee, tachicardia, extrasistole da 18 anni. Col life120 non ha più disturbi, sparito tutto in 2 settimane.

    Un uomo Fascetti aveva 7,5 di emoglobina glicata. Dopo 5 - 6 mesi è scesa a 5,3.

    Francesco Tripoli: gli si bloccavano le mani la mattina. Dopo un mese di life120 il problema il problema non c’è più.

    Un altro uomo, Lamberto Tessaro, aveva il diabete, nefropatia diabetica, problemi alle coronarie. Prendeva 50-60 unità di insulina. Glicemia a 300-400 senza insulina. I medici gli dicevano di mangiare di meno, ma sempre il 50% di carboidrati. E’ stato operato i reni (trapianto?) e gli è stato amputato un piede. Col life120 riesce ad avere la glicemia fino a 100 e non fa più l’insulina da un anno.

    Una donna aveva la psoriasi ai gomiti e dietro la nuca. Aveva anche irrigidimento articolare oltre ai dolori in tutte le articolazioni. Ogni giorno, col life120, migliora senza prendere antinfiammatori e cortisone.

    Una donna aveva 110-120 di glicemia … (da continuare)





    TRASM. 11/2018:

MAL DI TESTA, MAL DI SCHIENA O DISCOPATIA

https://www.youtube.com/watch?v=RNwn9ExxoZc

    Hanno accennato alla cefalea tensiva che sarebbe un dolore che dal collo si irradia a tutto il cranio, all’emicrania - che colpisce la metà della testa - alla cefalea a grappolo e alla discopatia. La medicina distingue molti tipi di cefalee, ma secondo Panzironi è meglio distinguere tra cefalee di tipo primario e secondario (ad altre malattie). Ma di fatto ho sentito parlare solo di mal di testa, emicrania, discopatia.

    La medicina usa farmaci per la ricaptazione della serotonina o i betabloccanti per combattere l’ipertensione, attribuisce la causa allo stress o ai problemi ormonali e sconsiglia il cioccolato, il fumo e l’alcol.


    Testimonianza: Alessandra Cuccagna da Cerveteri. Soffriva di emicrania dai 9-10 anni sempre più frequenti. A 40 anni il problema è diventato quotidiano. Spesso era costretta ad andare al pronto soccorso.

    Con le flebo a volte l’emicrania passava e altre no. Quando non ce la faceva più la sottoponevano a flebo disintossicanti dai farmaci presi nei mesi precedenti.

    Col cortisone era giunta alla soglia dell’obesità. Fece la dieta Ducan, a basso tenore di carboidrati e, oltre a perdere peso, i suoi mal di testa divennero sempre meno frequenti. Ha, allora, scoperto il life120, l’ha provato a novembre 2016. Gli attacchi di mal di testa è passato d 30 (rivedere questa testimonianza) a 3-4 volte il mese, in coincidenza del ciclo pur non prendendo più medicinali.

    Non so se è la signora di sopra ad avere avuto il morbo di Chron e che ne è praticamente guarita col life120 (a circa 90’ della trasmissione).


    Dottore, venga a prendere un caffè: il dottor Virginio Sala, specialista in dietologia, apprezza il libro di Panzironi e afferma che seguendone gli insegnamenti tra i casi più eclatanti cita quello di una signora di 37 anni che avrebbe voluto procedere alla fecondazione assistita, ma fu respinta perché aveva una modesta riserva ovarica. Adottando il life120 e prendendo molti omega3 le sue analisi tornarono normali


    Panzironi venga a pranzo da noi: la signora giovane Simona soffriva di mal di testa e reflusso e si svegliava intontita. Con Orac spice già il giorno dopo …

    Alessandro soffriva di cervicale e di ipertiroidismo. In 9 mesi di terapie ufficiali non aveva ottenuto risultati, invece con due mesi di life120 il suo TSH è tornato normale. Qualche medico gli aveva suggerito di togliersi la tiroide.

    La vecchia madre è diabetica di tipo 1: prendeva 2 unità a colazione, 4 a pranzo e a cena, 12 la notte? e anche dolori muscolari?

    Domenico aveva la pressione alta nella minima. Ora ha 67/70 di minima. Ora le sue emorroidi non sanguinano più.


    Cinque mesi per rinascere:

    Panzironi parla della discopatia, ossia del mal di schiena.

    La medicina ufficiale usa gli antinfiammatori (e magari gli interventi chirurgici).

    I danni ai dischi intervertebrali non si riparano finché c’è infiammazione sistemica. Prevenendo l’’infiammazione si prevengono i mali della vecchiaia. La soluzione sta nell’abbandono dei carboidrati per prevenire l’infiammazione.

    Una partecipante al reality risolveva con i massaggi i suoi mal di schiena, ma solo per 15 gg. Un altro li ha risolti temporaneamente con la posturale (ginnastica?). Ora sono tutti e 7 guariti con la ginnastica, l’alimentazione e l’integrazione di life120. E si possono piegare, girare la testa, sono scomparse le vertigini, ecc.


    Non so se ne è parlato in questa trasmissione. Forse riguardava la depressione o gli attacchi di panico.




    TRASM. 12/2018:

ARTRITE PSORIASICA


    https://www.youtube.com/watch?v=SK4SuN-CqOY&list=PL2yU3vG-ZbFUbZb58CBU3xp7BeSGZl8kX&index=23&t=0s

    L’artrite psoriasica è una malattia autoimmune di tipo infiammatorio che colpisce le articolazioni

    colpisce circa il 10-30% delle persone che soffrono di psoriasi

    colpisce ugualmente donne e uomini

    si manifesta per lo più tra i 30 e i 50 anni

    Nell’artrite psoriasica, anch’essa patologia autoimmune di natura infiammatoria, il bersaglio dell’attacco da parte del sistema immunitario sono le articolazioni. L’attacco causa un’infiammazione delle articolazioni caratterizzata da dolore, gonfiore, rossore e rigidità articolare.

    Questa sezione offre un primo inquadramento sui sintomi della patologia, con informazioni su cosa è l’artrite psoriasica, che relazione ha con la psoriasi e quali sono i fattori da non trascurare, proponendo una checklist dei sintomi in presenza dei quali è bene vedere uno specialista (reumatologo o dermatologo).


    Secondo Panzironi è una manifestazione articolare (?) anziché cutanea dell’alterazione del sistema immunitario.

    Le cure correnti della medicina ufficiale (biotechnology?) triplicano il rischio di tumore e raddoppiano quello di mattie infettive.


    Testimone: la signora Arianna Fusco di Catania ha sofferto dal 2009 di psoriasi che è cominciata dalla testa e poi si è diffusa in tutto il corpo. Nel 2013 ha cominciato a soffrire di artrite psoriasica): aveva difficoltà a poggiare il piede a terra, per il dolore. E’ stata curata con un immunosoppressore. Ma ha smesso dopo la prima iniezione, per i gravi disturbi subiti. Ha cominciato a seguire Mozzi, il centro nazionale per l’artrite che consigliava la dieta mediterranea, lei ha cominciato a escludere i cibi col glutine, che le hanno procurato solo qualche beneficio. Inizialmente ha avuto dei benefici.

    Poi ha scoperto il life120 e già dopo una settimana ha cominciato a non sentire più il dolore alle dita dei piedi. Poi ha proseguito e, nel giro di sette mesi, le sono spariti tutti i dolori e disturbi anche alle altre zone, senza bisogno di medicine. E’ scomparsa anche la psoriasi.


    Dottore venga a prendere un caffè: il dottor Gaetano Maurizio Di Stefano da Catania, biologo e patologo clinico che soffriva di allergia da 30 anni. Aveva avuto un’alimentazione ricca di carboidrati che lo aveva ingrassato, inoltre gli aveva procurato la disbiosi che dai suoi familiari era chiamata colite e un anno più tardi l’allergia. Si era curato con cortisonici e altri farmaci ancora più forti, senza buoni risultati. In primavera si sentiva distrutto. Col life120 ha perso 12 chili in 18 mesi, non soffre più di disbiosi e di allergia. Inoltre si sente molte più energie che in passato.


    Panzironi venga a pranzo da noi (nella periferia di Roma dalla famiglia Chiarucci. Si sono raggruppate parecchie famiglie per una festa di compleanno e tutte seguono il life120. Ognuno di loro ha tratto beneficio dallo stile life120. Qualcuno afferma di aver superato la bronchite asmatica, un altro la fiacca, la difficoltà a camminare e ora va in palestra e ora va in palestra, o di aver superato l’ansia, o di essere più attenta a scuola, ecc.


    Si parla anche del mal di testa. Benedetto dice che molti si curano da soli comprando medicinali. Panzironi rimprovera questo comportamento affermando che in questo modo si va incontro alla dipendenza e che si dovranno aumentare le dosi, col passare del tempo e inoltre si fa cronicizzare il male e ci si procurano altri danni. Sono i carboidrati insulinici a causare il mal di testa, quasi tutti se ne liberano salvo che facciano qualche sgarro.


    Crespelle al salmone life120:

    Mettere in padella uno spicchio d’aglio intero (per poi toglierlo).

    Fare il salmone prima a grossi fiammiferi poi tagliarli di nuovo a cubetti e metterli in pentola, aggiungere prezzemolo spezzettato, saltare il tutto per qualche minuto (cioè smuovere, credo). Mettere un poco di panna e di un pizzico di sale e di pepe. Poi togliere l’aglio.

    Mettere in un piatto le crespelle (di farina di mandorle), dentro di esse mettere il salmone, ecc. e ripiegarle due volte a metà.

    Aggiungere la besciamella (e panna e un pizzico di sale e pepe a questo punto?).

    Cospargere il parmigiano e poi metterle nel forno per 3-4 minuti a gratinare. Poi un rametto di prezzemolo o una grossa foglia di? e servire.

    Il salmone, secondo Panzironi, ha proteine di alta qualità utilizzate dall’organismo per fini plastici all’88%, inoltre ha un 6% di grassi (1% saturi, 2% monoinsaturi? 3% di polinsaturi in cui omega 3 e omega 6 sono equilibrati (forse per 2/3 sono omega3). Il grasso permette di sentirsi sazi per 4-5-ore, a differenza di altro pesce che fa sentire di nuovo fame dopo 3 ore.


    Nelle storie altri testimoni affermano:

    un uomo, Giovanni Battista Raviola, aveva problemi a un ginocchio, due ernie del disco che procuravano molto fastidio quando doveva alzarsi e anche la psoriasi. Risolto tutto col life120.

    una donna soffriva di Gambe senza riposo, come se avesse avuto un cagnolino a morderle e di aver dormito per molti anni sul divano completamente vestita, di aver sofferto di dolori alla spalla e di non poterla muovere. Ora dorme tranquillamente e non ha fatto l’intervento a una spalla che non riusciva a muovere bene. Emorroidi di terzo grado che sanguinavano anche.

    Un altro era un diabetico al quale erano prescritti, insieme ai farmaci, pasta, due fette di pane, e così la glicemia era sempre a 180-200. Inoltre aveva una dermatite o psoriasi che veniva curata con pomate. Ora ha la glicemia a 120 sia pure con le medicine e in due mesi la dermatite è scomparsa. Lo stesso per il reflusso da 5-10 anni e le emorroidi che uscivano fuori.

    Panzironi afferma che verso il 1950 i medici curavano il diabete con un’alimentazione a basso contenuto di carboidrati, poi sono stati stabiliti dei protocolli che i medici seguono ciecamente.

    Un altro ancora aveva la steatosi epatica per 30 anni, forti dolori allo stomaco, sonnolenza, stipsi ogni 10-15 giorni l’evacuazione con forti dolori, sovrappeso. Col life120 il suo fegato è tornato come nuovo. Le transaminasi sempre alte sono tornate normali. Il peso è diminuito da 95 a 74 chili in un anno.


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