vivere2018-1-6



IL CERCA SALUTE 2018:


IN QUESTA PAGINA WEB LE TRASMISSIONI DA 1 A 6


TRASM. 1/2018:

DIABETE DI TIPO 1

https://www.youtube.com/watch?v=xcTjEdYdVqo

    Panzironi afferma che il diabete di tipo 1, malattia autoimmune, si potrebbe prevenire in molti casi se una volta scoperta la presenza di anticorpi ICA (contro le cellule Beta del pancreas), IAA (contro l’insulina), GAD (carbossilasi) e IA2 (… fosfatasi) si abbandonasse il consumo dei carboidrati insulinici, responsabili dell’alterazione della barriera intestinale. Che lascia entrare nel sangue??? e virus che iperattivano il sistema immunitario. Tale alterazione è presente nell’80-90% dei ragazzi a cui è stato diagnosticato il diabete di tipo 1.

    Invece la medicina ufficiale continua a somministrare quantità considerevoli di carboidrati insieme all’insulina per impedire un eccesso di glicemia. In tal modo lascia che il sistema immunitario continua a distruggere le cellule beta. In tal modo al loro posto si duplicano le cellule alfa e ciò rende incurabile il diabete di tipo 1.

    Più precisamente, la dieta consigliata dai medici ufficiali a tali diabetici è costituita da tre fette biscottate con un velo di marmellata a colazione, 80 grammi di pasta a pranzo e un secondo seguito da altri carboidrati a cena.


    Testimonianza di Anna Marciano di Verona.

    Afferma di avere sofferto di numerosi sintomi in conseguenze dell’uso dei carboidrati e allora aveva deciso di sua iniziativa di smetterne il consumo. In tal modo le sue condizioni erano nettamente migliorate.

    In realtà in seguito alla diagnosi di diabete tipo 1 alla figlia si è fatta esaminare anche lei e le è stato diagnosticato da due anni il diabete di tipo 1. La figlia migliorava fortemente se non usava i carboidrati, ma i medici le hanno praticamente imposto di usare i carboidrati in certa misura e poi di prendere l’insulina, poiché stava nello sviluppo e avrebbe potuto avere delle conseguenze. Sicché ha acquistato venti chili di peso in due anni e si muoveva di meno, (forse era diventata anche un po’ abulica?)

    Panzironi rimane allibito e afferma che i medici si dovrebbero domandare piuttosto perché non si cerca di rimettere a posto il sistema immunitario e i suoi anticorpi, che in tale ragazza sono altissimi. Benedetto è anche lui scandalizzato e auspica che i governanti facciano qualcosa (direi, contro questo sforzo dei medici di rendere diabetici i cittadini e poi iniettare loro l’insulina).

    A Benedetto ha spiegato che la signora Marciano evidentemente aveva ancora delle cellule beta funzionanti che le consentivano di fare a meno dell’insulina se poteva mangiare una piccola quantità di carboidrati senza andare in coma glicemico. La Marciano afferma che anche tanti altri ragazzi allo stato prediabetico sono assoggettati dai medici alla medesima dieta (insensata).

    Dottore, venga a prendere un caffè: il dottor Alessandro Bevilacqua, medico dentista afferma di aver tratto notevole beneficio dallo stile di vita life120. Il microbiota della bocca quando è in equilibrio giova garantisce la salute ed è influenzato dall’alimentazione. Non sono solo le caramelle e lo zucchero ma anche gli altri alimenti ricchi di carboidrati i nemici della salute della bocca. Si produce meno tartaro se si evitano tali carboidrati.

    Panzironi venga a pranzo da noi: dalla famiglia di Gabriele Mari. Anche il padre aveva dei problemi: bolle sotto le palpebre che curava con i colliri e con antistaminici. Per il reflusso prendeva il pantobrazolo (inibitore di pompa) e secondo il medico doveva prenderlo a vita.

    Gabriele aveva allergie e naso chiuso appena mangiava un cracker. Soffriva anche di disbiosi intestinale e di tiroide. Ora sta bene ma se torna alla vecchia alimentazione, presto ritornano i disturbi.

    5 m. p. r.: 10 persone sofferenti di varie patologie dovranno fare alimentazione life120 integrazione ed esercizio fisico. Esse soffrono di fibromialgia, artrosi, discopatia, ipertensione, diabete, obesità, colesterolo, reflusso, gastrite, problemi intestinali, depressione, cervicale, insonni, mal di testa.


    Ricetta:

    I sei altri testimoni che partecipano alla trasmissione arrivano all’incirca a 1 ora e 28 minuti dall’inizio della trasmissione su www.life120.it

    1) Un uomo che ha il diabete da oltre 30 anni e la pressione oltre 140, prendeva 10 unità a colazione, 18 a pranzo e a cena oltre una pasticca a lento rilascio per la notte.

    Gli alimenti consigliati erano latte e caffè a colazione con 4/6 fette biscottate.

    Ore 10: spuntino con una mela o pera o fette biscottate

    Ore 12: 60-70- grammi di pasta

    Cena: insalata e 2 panini di 30 grammi.





TRASM. 2/2018

PATOLOGIA DEL DITO A SCATTO O MORBO DI NOTTA

https://www.youtube.com/watch?v=oc41R2Wl9i8

    La medicina ufficiale usa farmaci antinfiammatori, o mezzi fisici o fisiatrici o nei casi più gravi l’intervento chirurgico.

    Panzironi afferma che c’è un fattore infiammatorio che si manifesta anche in persone che usano poco le mani, a differenza di ciò che praticamente afferma la medicina ufficiale.

    Aggiunge che c’è una correlazione col diabete che col glucosio genera l’infiammazione generale da carboidrati insulinici.


    Testimonianza: Manuela Regitti (?) di Roma afferma che all’inizio sentiva dei fastidi alla mano, poi il pollice si è bloccato. Uno specialista le ha suggerito il ricorso al laser, ma lei ha scoperto il life120 e in due settimane ha risolto il suo problema. Lo stesso sua sorella che aveva il medesimo problema.


    Il professor Federico Meynardi ha il compito di vedere come cambiano i batteri al cambiare l’alimentazione. Egli afferma che i batteri non vanno considerati nemici, la loro azione dipende dalle condizioni del terreno.

    Così è ad esempio per la paradontite e il peridontitico (?)


    Ricetta: coniglio al rosmarino:

    Panzironi afferma che il rosmarino è utile anche per la degenerazione maculare, la demenza senile e la proliferazione delle cellule tumorali della pelle. per via della vitamina A e i polifenoli che contiene. Contiene - secondo la medicina - il 18% di carboidrati ma che in realtà sono fibre e il 3% di proteine.





TRASM. 3/2018:

RETTOCOLITE ULCEROSA

https://www.youtube.com/watch?v=pbnAu2owffw

    Le MICI (malattie infiammatorie croniche dell’intestino) sono il morbo di Chron e la rettocolite ulcerosa.

    La rettocolite ulcerosa è una malattia autoimmune che secondo la medicina è incurabile.


    Panzironi afferma che per guarire dalle malattie autoimmuni occorre:

    1) riequilibrare il sistema immunitario

    2) e tenersi lontani da quei cibi che hanno causato lo squilibrio.

    La rettocolite può portare anche al tumore.




    La dieta chetogenica è quella che usa i grassi e pochissimi i carboidrati (meno del 10% delle calorie complessive). Vi accenna un medico nella trasmissione 3/2018 nel "Dottore venga a prendere un caffè con noi".





    TRASM. 4/2018:

RENDIMENTO ATLETICO

https://www.youtube.com/watch?v=jsyEIV4jR_Y

    Si parla di sport atto a migliorare la salute e la longevità. I professionisti invece peggiorano la loro vita.

    Il sistema linfatico ha decisamente bisogno dell’attività fisica per muovere la linfa, ma anche il sistema venoso ne trae beneficio.

    I nutrizionisti insegnano che bisogna mangiare carboidrati, ad esempio pane integrale con marmellata, due ore prima dell’allenamento. Inoltre bisogna ripristinare le riserve di zuccheri dopo l’allenamento con il consumo di dolciumi, torte, biscotti, tutto ciò che entra in circolo subito.


    Secondo Panzironi, invece, la biologia insegna che le fibre muscolari sono di tre tipi:

    quelle bianche (dette fibre di tipo 2) sono utilizzate nei movimenti veloci o che richiedono parecchia forza., hanno pochi mitocondri e funzionano principalmente con la glicolisi.

    quelle intermedie (dette fibre di tipo 2a), hanno un maggior numero di mitocondri

    quelle rosse (fibre di tipo 1) ne hanno ancora di più.


    Questi ultimi due tipi di fibre funzionano con i grassi sotto l’azione del cortisolo che attiva la noradrenalina e questa attiva la lipasi che utilizza il grasso presente nei muscoli e nel sangue.

    Invece, le fibre di tipo 2 utilizzano il glucosio sotto l’azione dell’insulina che rende meno attiva la lipasi. Il risultato è che le scorte di glucosio durano assai meno e in più producono acido lattico, che nei giorni successivi causa dolori muscolari.


    Testimonianza: L’allenatore di ciclisti, Alessandro Zanlorenzi, afferma di aver ottenuto un aumento delle prestazioni considerevole alla sua età di 43 anni rispetto all’anno precedente in cui non usava il life120. Aggiunge che ha anche confrontato le prestazioni di due atleti che seguono il life120 e di altri due che seguono la dieta mediterranea. I primi hanno avuto prestazioni migliori del 10-12% in allenamenti di 20’ mentre su più lunghe distanze l’aumento è stato del 30% circa. Precisa poi che quelli della dieta mediterranea il giorno dopo un intenso allenamento hanno avuto un calo delle prestazioni a causa dei dolori muscolari che secondo Panzironi sono dovuti all’acido lattico, il quale causa infiammazione. Invece col ciclo di Krebs l’infiammazione non si verifica.

    Un tale del pubblico conferma tale testimonianza, precisando, però, che all’inizio occorre tener duro poiché i benefici del life-120 non sono immediati.

    Il 25/1/19 ho ascoltato una replica di una trasmissione del 2018 ma non so quale. In essa parlavano 6 testimoni.

    Il primo soffriva di rizoartrosi (artrosi della mano), artrosi ai piedi, pressione alta (160 su 107), reflusso gastrico, migliorato poi in poche settimane di life 120.

    Il 2°) ipertrofia ai testicoli. Il medico gli proponeva l’operazione ma lui ha preferito farsi siringare periodicamente per 20 anni. Quando stava per fare l’intervento, ha scoperto il life120. Soffriva anche di diabete 2: glicemia a 140-160 malgrado l’uso della metformina. Trigliceridi a 300-320 e colesterolo alto malgrado le medicine. Or a 125 e il colesterolo a 142.

    3° testimone: Maurizio Volpi, allergia ad affettati?, latte, spumante. Gli venivano le bolle in più parti, ad esempio sotto le ascelle e l’inguine, e ciò gli creava problemi nell’andare al mare. Le pomate giovavano solo provvisoriamente. Soffriva anche di ma di testa. Dopo 15 anni è sparito tutto, senza medicine.

    4°) Sabrina Sabatini, aveva delle alterazioni dell’ECG, sospetta ischemia cardiaca nella fase di recupero dopo lo sforzo (pratica sport estremi). Aveva i piedi gonfi. Ora guarita senza usare più gli antinfiammatori.

    5°) signora Pietrogallo, 80 anni portati benissimo, soffriva di bronchite cronica e asma curata col cortisone. D’inverno stava più tempo a letto che in piedi. Aveva sempre la febbre. Aveva la renella e la cistite. Col life120 sta benissimo.

    6°) Luciano Perbellini? Aveva fortissimi dolori addominali, diarrea varie volte il giorno, emorroidi. Soffriva di ipertrofia prostatica. Si alzava 3-4 volte per notte e il suo sonno ne risentiva, da 17 anni.

    Gli avevano raccomandato l’operazione, ma col life120 sta bene e all’ultimo controllo gli hanno detto che era guarito

    Ora è andato tutto a posto.

    Panzironi spiega che l’ipertrofia prostatica deriva dall’infiammazione e questa dai latticini.





TRASM. 5/2018:

DERMATITE ATOPICA

https://www.youtube.com/watch?v=70qdpgs5yc0

    Secondo la medicina, è una malattia infiammatoria cutanea cronica, che si manifesta sugli avambracci, collo, ecc. è pruriginosa.

    Afferma che dipende dal DNA.

    Panzironi afferma che due sono le cause principali: la carenza di vitamina D e l’alimentazione che attraverso i carboidrati sbilanciano il sistema immunitario verso il sistema Th2. La carenza di vitamina D causa carenza di filaggrina. L’eccesso di Th2 produce un aumento delle interleuchine 13 e 33 (in breve IL13 e IL 33)

    I raggi UVB portano a un aumento della filaggrina.


    Testimone: da Pisa, Vincenzo Petrosino ha sofferto di dermatite atopica solo da adulto. Ad un certo punto era quasi tutto ricoperto da scaglie, pelle secca su tutto il tutto il corpo con grande prurito.

    In seguito ha avuto ha avuto anche asma, rinite, stanchezza. Poi la sindrome della pelle rossa. Era curato con creme e cortisone. Dopo la perdita della madre si è aggravato ulteriormente. In seguito i medici gli hanno proposto gli immunosoppressori, cioè le ciclosporine, visto che il cortisone non gli giovava più e anzi lo aggravava. Ha avuto anche la disbiosi e la stitichezza che lo ha portato a soffrire di emorroidi. Ha avuto dei discreti miglioramenti con la paleodieta. Poi ha scoperto lo stile life-120 e in 7-8 mesi è guarito e non prende più farmaci da ottobre 2016. I medici gli rispondevano che l’alimentazione c’entrava poco al punto di non essere significativa.





    TRASM. 6:

ATTACCHI DI PANICO

https://www.youtube.com/watch?v=4Lmusd_cHo0

    Nella trasmissione si dice che 10 mln di Italiani ne hanno (avuto nella loro vita, almeno una volta?). Tra i giovani da 18 a 25 anni ne soffre 1 su 3.

    Gli attacchi di panico si manifestano con parecchi sintomi: tremori alle braccia, sudorazione, oppressione al petto, sensazione di torpore e formicolii, sensazione di soffocamento, aumento della pressione sanguigna e altri che non ho fatto tempo ad annotare.

    La medicina li combatte con medicinali volti a impedire la ricaptazione della serotonina. E per quanto riguarda le cause ricorre alla psicoterapia per risolverle.

    Secondo Panzironi non derivano da situazioni psicologiche ma da uno stato di saturazione di acido lattico e di CO2 tanto che si possono verificare anche di notte, quando il corpo è in riposo e c’è un eccesso di energia. C’è un’alterazione biochimica nel cervello, nel locus ceruleus. L’acido lattico e la CO2 fanno aumentare la noradrenalina, si ha un aumento della vascolarizzazione del locus ceruleus con una maggiore dimensione del locus, ma la diminuzione della circolazione sanguigna. Tutto ciò deriva dal consumo dei carboidrati. L’acido lattico aumenta la noradrenalina che è l’ormone dell’"attacca o scappa".

    Nei giorni scorsi è avvenuto un intervento dei NAS al programma "5 mesi per rinascere" per domandare se i pazienti erano stati oggetto di pressione a partecipare. Essi hanno risposto che avevano fatto richiesta essi stessi. L’intervento era stato preannunciato dal presidente dei biologi, il senatore Dall’Anna (?). Panzironi ha promesso che continuerà il suo lavoro fino all’ultimo respiro.


    Testimonianza: da Castelbellino di Ancona la signora Paola Malasca.

    Soffriva di attacchi di panico da oltre 30 anni, faceva la cucitrice in un’impresa di tessuti e come tornava al lavoro li aveva? Ma anche a casa. Era costretta a destinare poco tempo anche agli incontri con i professori della figlia. Aveva accelerazione del battito cardiaco, sudorazione, mancanza di respiro, e sentiva bisogno di scappare via.

    Sua sorella la invitava a pranzo e le diceva di smettere la colazione dolce la mattina e di farla alla maniera life120 per non avere il languore di stomaco alle 11. In seguito cominciò a fare anche il pranzo e la cena alla maniera life120 e i suoi attacchi di panico sono scomparsi e pure la necessità di organizzare incontri veloci con i professori. Nell’estate del 2017 è riuscita a sopportare bene il gran caldo a differenza di quanto succedeva precedentemente.


    D.v.a p.u.c.: Il dottor Michele Circosta, laureato in farmacia e scienza del benessere e della salute.

    Soffriva di colon irritabile (stipsi e diarrea), astenia, asma fin da bambino, ora è quasi completamente guarito.

    Afferma che una volta si usavano pasticche di 3 - 5 mg di melatonina con beneficio, oggi invece la gente rimane delusa dalle pillole di un mg.


    "Panzironi venga a pranzo da noi." Dalla famiglia Cesàri? del quartiere Parioli di Roma.

    Uno della famiglia afferma di essere sceso da 77 chili a 57 e di poter fare a meno della pasticca contro la pressione alta che precedentemente prendeva, che prendeva tutte le influenze con gli antibiotici e di sentirsi molto bene con lo stile life 120.

    Un suo fratello si è liberato della pressione alta, della glicemia a 105 e di altro, problemi di articolazione della spalla, dito a scatto,

    Una donna afferma che lei soffriva di allergia alle graminacee ed era così costretta a mettersi la mascherina e faceva i vaccini. Ora non ha più bisogno né dell’una né degli altri, se ho capito bene.

    A un’altra donna, di 94 anni, che è la madre di alcuni di costoro, i medici nel 2015 avevano pronosticato uno o due anni di vita, era costretta a prendere l’ossigeno parecchie ore il giorno, cardiopatia, ipertensione, alcune cistopatie(?). Ora sta bene e le sue analisi ed esami sono tornati eccellenti. Prende tutti gli 9 integratori di life120.


    Artrosi: Panzironi afferma che il dolore alle articolazioni deriva dall’infiammazione e dura finché essa non finisce. Ciò non significa che l’articolazione è guarita: occorreranno degli anni affinché questo avvenga.


    Una partecipante al programma "5 mesi per rinascere" ha superato la fase del dolore con l’alimentazione e l’attività sportiva.

    Il signor Quattrocchi soffriva di dolori soprattutto la mattina che poi si attenuavano, ma col tempo si stavano aggravando. Ora sta molto meglio.

    Un’altra donna aveva parecchi sintomi, uno di essi era che le mani le si addormentavano.


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